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Luigi Coppo Alta Langa, anche pas dosé

Coppo ha rilasciato due nuove etichette metodo classico Luigi Coppo Alta Langa.

Grazie alla prima, lo storico spumante Luigi Coppo, a partire dal milllesimo 2018, aggiorna il suo nome con l’aggiunta della denominazione.

Con lo stesso millesimo, debutta del tutto una etichetta nera, con una versione pas dosé dello stesso spumante.

Luigi Coppo Alta Langa

Con queste uscite, Coppo intende fare un passo ulteriore nella produzione di metodo classico d’eccellenza e ribadire il posizionamento nell’ambito della restrittiva denominazione dello spumante italiano.

Va ricordato che Alta Langa, nata come doc nel 2002 e riconosciuta DOCG nel 2011, ammette solo il metodo classico, uve pinot nero e chardonnay provenienti esclusivamente da un piccolo territorio e un affinamento minimo in bottiglia particolarmente lungo: 30 mesi a contatto con i lieviti (TrentoDoc richiede almeno 15 mesi, Franciacorta DOCG 18 mesi).

Potendo contare sulla storicità della sua produzione di metodo classico e sull’esperienza pregressa nell’ innalzamento degli standard per le bollicine piemontesi (nel 1984 la Riserva Coppo possedeva già tutti i requisiti previsti oggi dal disciplinare Alta Langa), Coppo celebra ora l’ingresso nella denominazione anche del suo più popolare spumante e di una sua seconda versione.

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Vediamo alcuni tratti delle due nuove bottiglie.

Luigi Coppo Alta Langa

Luigi Coppo Alta Langa

Luigi Coppo è un’etichetta storica di Coppo.

E’ uno spumante Alta Langa prodotto con uve 100% pinot nero che arrivano dai vigneti di Canelli e della Val Bormida, posti in un’area conosciuta come la Langa Astigiana.
Nasce da una pressatura soffice e una fermentazione in acciaio a temperatura controllata.

E’ un metodo classico giallo palierino, con riflessi dorati e perlage fine.

L’olfatto è quello tipico del varietale, con una nota mielata.
In bocca è fresco e con un ingresso acido equilibrato e buona sapidità.

E’ uno spumante che reca grandi soddisfazioni a Coppo.

La novità: Luigi Coppo Alta Langa pas dosé

Luigi Coppo Alta Langa pas dosé

Si tratta di un Luigi Coppo con l’etichetta nera.
E’ una nuova produzione, decisamente più piccola nei numeri rispetto a quella del Luigi Coppo.

Abbiamo le stesse uve e gli stessi vigneti, lo stesso pinot nero in purezza per produrre il vino base. Si tratta però di uno spumante pas dosé, che risponde dunque alle tendenze più recenti del mercato.

Le sensazioni si fanno ancora più delicate. Al naso si riconoscono sentori fragranti e rimandi a miele e nocciola. Anche qui ritroviamo l’acidità e l’equilibrio del Luigi Coppo tradizionale ma con un finale mandorlato.

Coppo e l’Alta Langa

“Siamo davvero contenti non solo per le nostre nuove etichette ma per tutta la denominazione, commenta Paolo Coppo. Alta Langa è un prodotto che sta entrando di prepotenza sul mercato con richieste che stanno sempre aumentando”.

“Questo è un momento molto importante per noi – aggiuge Roberto Coppo, respoinsabile della cantina. Per Luigi Coppo l’indicazione Alta Langa comporta l’attribuzione di un millesimo a questo metodo classico e garantire il 100% di provenienza delle uve dai territori della denominazione. Abbiamo prodotto anche una nuova etichetta pas dosé. Dunque non solo abbiamo l’etichetta Alta Langa per il nostro spumante Luigi Coppo come è sempre stato, con l’aggiunta del liqueur, ma anche una versione pas dosé”.

Roberto ribadisce il forte impegno di Coppo a proposito di questa nuova denominazione.
“Noi crediamo molto. Lo facciamo dal 2010, quando abbiamo prodotto la prima Riserva Coppo Alta Langa, fino ad arrivare a questa uscita.
Per il nostro territorio, non solo per la nostra cantina, l’Alta Langa è una denominazione molto importante perché sottolinea il valore di Canelli e la sua centralità nella produzione del metodo classico in Italia. Proprio a Canelli, nel 1850, fu prodotta la prima bottiglia di metodo classico”.

Per Coppo, Alta Langa è il passato, il presente e il futuro.

“Queste nuove uscite stanno in un percorso e una visione – commenta Luigi Coppo, responsabile commerciale. Abbiamo una storia consolidata e conosciuta nella produzione del metodo classico, abbiamo un’offerta articolata di spumanti Alta Langa – aspettiamo il Piero Coppo che uscirà come Alta Langa dal millesimo 2013 – e abbiamo investito in nuovi vigneti Alta Langa. Vogliamo consolidare Coppo come un riferimento dello spumante metodo classico d’eccellenza e dell’Alta Langa in particolare”.

Coppo metodo classico

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